Tutte le religioni dell’uomo caddero nell’errore di rispondere ai misteri dello spazio, del tempo, della natura e di Dio. Descrissero universi a misura degli uomini, animali salvati dagli uomini, Dei che si accoppiano con gli uomini, che sono generati da loro, che partecipano alle loro vite, che parlano nel loro linguaggio, e così via.
Al tempo stesso ogni religione riflette l’Altrove, ma sempre con un’immagine distorta, perché l’Altrove non può essere visto, né tantomeno rappresentato. Così vive nelle religioni come Rivelazione che cade nella rappresentazione. Fra tutte si rispecchia meglio in quelle che predicano l’amore e il rispetto di ciò che viene a noi. Ma anche in quelle che si adoperano per la redenzione dei miserabili che avvelenano i pozzi delle comunità.